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Bantenese Batik

I Bantenesi, noti anche come Banten sundanesi, sono un sottogruppo sundanese originario della provincia di Banten, sull'isola indonesiana di Giava. La regione della provincia di Banten corrisponde all'incirca all'area dell'antico Sultanato di Banten, uno Stato nazionale banten che esisteva prima dell'Indonesia. A pagina 35 del suo libro "Il Sultanato di Banten", Guillot Claude afferma: "Queste proprietà, detenute da bantenesi di origine cinese, erano incentrate sull'insediamento di Kelapadua". La maggioranza dei bantenesi è musulmana sunnita.

Tessuti batik bantenesi

I disegni e i motivi del batik bantenese sono l'illuminazione del design decorativo che il governo di Banten ha esaminato nell'ambito del recupero dei temi ornamentali delle vecchie abitazioni bantenesi. Questi motivi colorati sono stati creati in seguito agli scavi condotti dall'Archeologia Nazionale e dalla Facoltà di Lettere dell'Universitas Indonesia a partire dal 1976. Il governatore di Banten ha poi deciso i disegni ornamentali nel 2003.

Il batik bantenese ha attraversato un lungo iter dal momento del suo brevetto nel 2003 fino alla sua accettazione a livello internazionale. Il batik bantenese è stato brevettato in seguito a indagini condotte in Malesia e a Singapore, seguite da altre 62 nazioni. Di fatto, il batik bantenese è stato il primo batik a cui l'UNESCO ha concesso i diritti di brevetto.

Rispetto ad altri batik, il batik bantenese ha una personalità distinta e una propria originalità. Molti dei suoi temi sono ispirati a oggetti storici. Tutti i disegni sono caratterizzati da tonalità grigie, che vogliono rappresentare la popolazione Banten. Ogni pezzo di batik ha uno scopo metafisico.

I nomi dei disegni batik bantenesi derivano dai toponimi dei villaggi storici, dai titoli dei signori o dei sultani e dal nome del tribunale di Banten. Anche i disegni sono associati a storie storiche che includono ideologie profonde e i motivi hanno un significato intellettuale per gli utilizzatori dei materiali e degli indumenti del batik bantenese.

Breve storia del Batik Banten

Il ritrovamento di frammenti di ceramica della monarchia del XVII secolo nei distretti di Banten Girang e Banten Lama ha portato alla nascita di questo batik. La ceramica, che contiene 75 disegni, viene poi trasferita su un tessuto. Questo tessuto è noto come Batik tradizionale di Banten.

I temi caratteristici del batik Banten derivano principalmente da manufatti ed edifici archeologici scoperti durante il regno del sultano Maulana Hassanudin. Il Sultano Maulana Hassanudin è considerato un leader intelligente e previdente.

A causa della posizione strategica di Banten, vi sono molte interazioni faccia a faccia tra i locali e le persone provenienti dall'Europa e dall'Asia. Questo ha un effetto sulla cultura e sulla diversità della vita a Banten, una delle quali è l'arte.
Questi temi ornamentali, tuttavia, non possono essere separati dai segni islamici che limitano la rappresentazione di veri e propri motivi di creature vive; quindi sono sostituiti da disegni astratti basati sulle caratteristiche del popolo Banten.

Inizialmente i risultati erano applicati esclusivamente alle strutture. Tuttavia, nel corso del tempo, questo tema è stato utilizzato anche su coperte note come Brooven Rim Rood o Blanket Van Bantam nei Paesi Bassi.

L'unicità del batik bantenese

Data la varietà di batik di Banten derivati dalla saggezza locale, ogni tema è destinato ad essere distinto. Quasi tutti i temi conosciuti sono associati ad antichi manufatti del Sultanato di Banten. Le persone che hanno studiato il manufatto Terwengkal, un pezzo di storia ritrovato nel 1976, lo hanno utilizzato per capire il modello di base dei disegni bantensi.

Il colore del batik è un'altra caratteristica che lo distingue. Il batik banten è spesso di colore grigio chiaro. Si pensa che questa tonalità rappresenti il popolo Banten, che è volitivo, ha molte idee e aspirazioni, è temperante e semplice.

Il nome del tipico batik banten deriva dal titolo nobiliare, dal nome del sultano o del principe, dallo spazio del sultanato di Banten e dal nome di una frazione dell'area di Banten.

Caratteristiche del batik bantenese

Simile ad altri tipi di batik regionali, il batik di Banten presenta diverse caratteristiche, tra cui:

Il colore del batik è brillante, ma non appariscente (morbido).
Il motivo è grande.
Striscia spessa.
Isen ruvido.
Utilizzo del metodo del timbro.
Il motivo utilizzato è la ripetizione.
Il motivo è legato al Sultanato di Banten.

Conoscere il batik bantenese

Il Banten Batik è uno dei batik con significati filosofici significativi in ogni suo disegno. Quasi tutti questi temi sono legati alla storia di Banten, ma prendono anche in prestito dal linguaggio scientifico quando si tratta del nome di un luogo e del modo in cui viene usato, oltre che della sua tipologia.
Si potrebbe affermare che il tipico batik di Banten è più di un semplice tessuto a motivi; è anche una ricostruzione storica che raffigura la cultura e la storia di Banten.

Il ritrovamento di frammenti di ceramica della monarchia del XVII secolo nei distretti di Banten Girang e Banten Lama ha portato alla nascita di questo batik. La ceramica, che contiene 75 disegni, viene poi trasferita su un tessuto. Questo tessuto è noto come Batik tradizionale di Banten.

Lo sviluppo degli stili distintivi del batik bantenese

I temi caratteristici del batik banten derivano principalmente da manufatti ed edifici archeologici scoperti durante il regno del sultano Maulana Hassanudin. Il sultano Maulana Hassanudin è considerato un leader intelligente e previdente.

Grazie alla posizione strategica di Batten, ci sono molte interazioni faccia a faccia tra i locali e le persone provenienti dall'Europa e dall'Asia. Questo ha un effetto sulla cultura e sulla diversità della vita a Banten, una delle quali è l'arte.

Questi temi ornamentali, tuttavia, non possono essere separati dai segni islamici che limitano la rappresentazione di veri e propri motivi di creature vive; quindi sono sostituiti da disegni astratti basati sulle caratteristiche del popolo Banten.

Inizialmente, i risultati sono stati applicati esclusivamente alle strutture. Brooven Rim Rood, Blanket Van Bantam e altre coperte con questo tema esistono da molto tempo.

Quando il Sultanato di Banten cadde, la tradizione del batik si estinse, ma la coperta batik era ancora in circolazione per tenere le persone al caldo.

Data la varietà di batik di Banten derivati dalla saggezza locale, ogni tema è destinato ad essere distinto. Quasi tutti i temi conosciuti sono associati ad antichi manufatti del Sultanato di Banten. Le persone che hanno studiato il manufatto Terwengkal, un pezzo di storia ritrovato nel 1976, lo hanno usato per capire il modello di base dei disegni banten.

Il colore del batik è un'altra caratteristica che lo distingue. Il batik banten è spesso di colore grigio chiaro. Si pensa che questa tonalità rappresenti il popolo Banten, che è volitivo, ha molte idee e aspirazioni, è temperante e semplice.

Il nome del tipico batik Banten deriva dal titolo nobiliare, dal nome del sultano o del principe, dallo spazio del sultanato Banten e dal nome di una frazione dell'area Banten.

Motivi del batik bantenese

Gli archeologi hanno scoperto 75 decorazioni bantenesi, ma solo 17 di esse sono state utilizzate sui tessuti batik bantenesi e 12 di esse sono coperte da brevetto. In generale, in questi disegni predominano le forme a rombo e a tumpalo.

La varietà e la ricchezza delle diverse varietà di batik sono inestricabilmente legate agli sforzi dell'amministrazione locale per conservare la cultura bantenese. Il notevole interesse del pubblico per l'uso del batik stimola anche l'innovazione degli artigiani.

Motivo del batik bantenese Datulaya

Questo motivo ha vinto il titolo di migliore e ha ricevuto una firma dal Ministro degli Affari Interni della Malesia in occasione di un congresso a cui hanno partecipato archeologi nel 2005. Il suo tratto distintivo è un rombo con fiori e cerchi all'interno dei viticci delle foglie.

Motivo del batik bantenese Pamaranggen

Il Pamaranggen è a forma di rombo con una decorazione floreale al centro che ricorda le ali di una farfalla.

Motivo batik bantenese Srimanganti

Questo motivo ha la forma di un doppio tumpal frastagliato con un ceplok semicircolare in un cerchio.

Motivo Pasepen Bantenese Batik

Il motivo di base del Pasepen è il booh tumpal, un cerchio semplice con quattro linee parallele e un fiore rettangolare.

Pasulaman motivo batik bantenese

Il Pasulaman ha un motivo di base costituito da un rombo o da un rettangolo in un cerchio.

Kapurban Motivo batik bantenese

Il Kapurban ha la forma di un diamante ed è decorato con fiori, vari motivi a forma di cornici a spirale e booh triangolari a forma di fiore.

Motivo batik bantenese Kwangsan

I motivi Kawangsan sono fiori frastagliati con variazioni di motivi di foglie, cerchi o forme di frutta.

Pancaniti

Un pancaniti a forma di diamante con fiori e un cerchio semplice al centro del girasole.

Motivo del batik bantenese Sebakingking

Il motivo di base del Sebakiking è un rettangolo smussato con lati pelosi di tre colori.

Motivo del batik bantenese di Surosowan

Il Surosowan ha un motivo di base di dentelli smussati decorati con fiori, con variazioni di rombi, fiori o cerchi semplici.

Popolo bantenese

I bantenesi sono un gruppo etnico indonesiano che abita la parte più occidentale dell'isola di Giava. La maggior parte della popolazione di Banten vive nel distretto di Serang, nella parte settentrionale della provincia.

Mezzi di sussistenza dei bantenesi

Quasi un quarto dei bantenesi è impiegato nell'industria manifatturiera, che è prevalente nella parte settentrionale della provincia. A Tangerang si producono scarpe, tessuti e ceramiche.

A Serang si producono mattoni e una fabbrica di cerniere YKK. Molti altri bantenesi lavorano nell'agricoltura. Qui si coltivano riso, caffè, chiodi di garofano, banane e durian, un frutto morbido e "puzzolente" con un guscio spesso e spinoso. Altri abitanti di Banten lavorano nel commercio al dettaglio o nel settore turistico. Il Palazzo Kaibon, la Città Vecchia di Banten e la Grande Moschea di Banten, completata nel 1566, sono tra le attrazioni turistiche della zona. Purtroppo, queste prospettive di lavoro sono insufficienti a sostenere i bantenesi. Molte persone hanno un reddito basso o nullo.

Qui c'è molta povertà.

Storia dei bantenesi

I Bantenesi possono far risalire i loro antenati ai soldati musulmani di Cirebon, Giava, che utilizzarono poteri mistici per diventare invulnerabili e creare il Sultanato di Banten nel 1526.

Si ritiene che i loro discendenti siano immuni da attacchi ancora oggi.

Origini bantenesi

Le radici del popolo bantenese, strettamente legato al Sultanato di Banten, sono diverse da quelle del popolo cirebonese, che non è né sundanese né giavanese (a meno che non sia il risultato di una mescolanza di due grandi culture, quella sundanese e quella giavanese). I Bantenesi, insieme ai Baduy (Kanekes), sono fondamentalmente una suddivisione del popolo Sundanese dell'antico Sultanato di Banten (regione della Residenza di Bantam dopo l'abolizione e l'annessione da parte delle Indie Orientali Olandesi). Solo dopo la fondazione della Provincia di Banten si iniziò a riconoscere i bantenesi come un gruppo distinto di persone con una propria cultura e lingua.

Religione bantenese

I bantenesi sono profondamente legati all'Islam. Sono particolarmente orgogliosi delle numerose nuove scuole musulmane che sono state appena costruite.
Questa situazione è intimamente legata alla storia del Sultanato di Banten, uno dei più grandi regni islamici dell'isola indonesiana di Giava. Inoltre, l'artigianato dell'area di Banten raffigura le attività islamiche della sua comunità, come il Rampak Bedug della Reggenza di Pandeglang.

Tuttavia, la provincia di Banten è una comunità multietnica con una gamma diversificata di etnie e fedi. In quest'area convivono pacificamente, come la comunità cinese Benteng a Tangerang e i Baduy che seguono il Sunda Wiwitan a Kanekes, Leuwidamar e Lebak Regency.

Lingua bantenese

La lingua più comune è il bantenese, che è un dialetto o varietà del sundanese unico di Banten. Nel sundanese moderno, il dialetto è informalmente conosciuto come "basa wewengkon", o "lingua non standardizzata", ed è ancora fortemente legato alla lingua sundanese antica.
La lingua sundanese nella regione di Giava occidentale ha uno strato distinto dovuto all'influenza della cultura giavanese durante il regno del Sultanato di Mataram. La lingua sundanese presenta diversi livelli, dalla versione più formale, o "halus/lemes", alla versione quotidiana "loma/lancaran", fino alla versione informale o dura.

Il Sultanato di Mataram tentò di prendere il controllo dell'isola di Giava, compreso il territorio di Banten che comprendeva l'intera regione di Giava occidentale, ma il Sultanato di Banten riuscì a difendere il proprio territorio, ad eccezione dell'area di Parahyangan. La varietà loma del sundanese è la più diffusa nelle regioni dell'altopiano e in gran parte dell'odierno Banten. Gli abitanti di Parahyangan, invece, considerano questa versione "dura". La lingua bantenese è ampiamente parlata, soprattutto nelle regioni meridionali del Banten, come Pandeglang e Lebak.

Tuttavia, nei pressi di Serang e Cilegon, nella provincia di Banten, 500.000 persone parlano il Banyumasan, un dialetto della lingua giavanese. Anche gli immigrati Betawi parlano indonesiano con un dialetto Betawi nella parte settentrionale di Tangerang. Oltre ai dialetti sundanese, giavanese e betawi, l'indonesiano è ampiamente parlato soprattutto dagli immigrati etnici provenienti da altre regioni dell'Indonesia, in particolare nelle aree metropolitane.

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