Costume Batak Batik

Filter:

Disponibilità
0 selected Reset
Prezzo
The highest price is $89.00 Reset
$
$

6 products

Filter and sort
Filter and sort

6 of 6 products

Disponibilità
Prezzo

The highest price is $89.00

$
$

6 products

Introduzione al Batak Batik

La provincia di Sumatra settentrionale è una delle province indonesiane note per la produzione di artigianato tessile di alta qualità, in particolare di tappeti e stuoie Ulos. La tessitura tradizionale Batak, nota come ulos, è costituita da disegni intrecciati che raffigurano le tribù del Nord Sumatra.


Il tema trasmette un messaggio morale e un significato, come il rango sociale della comunità e le abitudini della famiglia. Oltre alla tessitura, gli abitanti di Sumatra settentrionale svilupparono nuove opere tessili sotto forma di batik, che comprendevano batik scritti e stampati.


Il motivo Ulos è l'ispirazione per questo batik di Sumatra settentrionale. Batik della provincia di Sumatra settentrionale. Il tradizionale tessuto Batak è servito da ispirazione per le idee tematiche sviluppate dagli artigiani. Il risultato è stato che una pletora di stili di batik di Sumatra settentrionale è emersa nelle mani di artigiani di talento.

Tessuti tradizionali Batak

L'uso dei tessuti non si limita agli accessori nella cultura Batak; essi sono anche aspetti importanti della vita cerimoniale e svolgono un ruolo importante nello scambio di doni e nella celebrazione dei riti del ciclo della vita. Gli abiti vengono regalati in diverse occasioni significative, seguendo rigide linee guida stabilite dalla rete di parentela.

Ciascun pannello finale delle coperte bulang del popolo Simelungun, che vengono regalate dai genitori alla sposa e indossate dalle donne sposate, è caratterizzato da un distinto disegno a losanghe ripetute, che può essere differenziato come maschile o femminile. Per tessere questi disegni nella trama supplementare, abbiamo utilizzato un metodo di sostituzione dell'ordito in cui una seconda serie di fili di ordito bianchi è stata utilizzata per sostituire il filo di ordito rosso durante il processo di tessitura. È stato suggerito che la natura intricata della tessitura sia usata non solo per creare tessuti belli, ma anche per conferire loro un significato simbolico e cerimoniale.

Nella cultura Batak, la tessitura è generalmente associata alle donne e il tessuto viene ritualmente trasferito dalle donne agli uomini in cambio di oggetti metallici. Sebbene possano essere considerati nel loro insieme, i tessuti Batak sono composti da orditi (femminili) e trame (maschili), e un singolo tessuto può contenere disegni rappresentativi di entrambi i sessi.

Disegni dei tessuti Batak

La divisione dei tessuti Batak in tre pezzi è la caratteristica più evidente del disegno: due lati identici e lisci circondano un centro a motivi alternati. Nell'industria tessile è ulteriormente suddiviso in componenti maschili e femminili. L'unione senza soluzione di continuità dei componenti maschili e femminili dà origine a un tessuto finito.

I tessuti Batak possono essere visti come uno sforzo spirituale per comprendere le complessità della vita nelle sue molteplici sfaccettature e complessità. Nonostante il fatto che ogni componente sia significativo, la composizione complessiva è composta da motivi convenzionali che sono stati impregnati di una certa individualità. Poiché non hanno un significato significativo, i tessuti grezzi, nonostante siano fatti di scarti, non sono molto apprezzati.

I disegni storicamente significativi, tramandati da tempo immemorabile attraverso le stirpi matrilineari, sono utilizzati per creare i tessuti più preziosi. La tessitura è quindi un legame con gli antenati, particolarmente importante per il popolo Batak.

Tipi di tessuti Batak

Importante tessuto cerimoniale delle tribù Toba, l'ulos ragi hotang della zona di Balige, a sud del lago Toba, era uno dei tessuti cerimoniali più significativi, tradizionalmente regalato dalla famiglia della sposa allo sposo o a suo padre.

Si dice che il motivo ragi hotang o rattan - noto anche come ikat a chiazze - simboleggi la longevità. Una donna riceveva l'ulos ni tondi (panno dell'anima) dai genitori durante la prima gravidanza per proteggere lei e la sua famiglia, oltre che per garantirle lunga vita e fertilità.

Il surisuri tinto con l'indaco e l'ulos sibolang, entrambi comunemente indossati come panni da spalla, sono esempi di tessuti che potrebbero essere stati donati per questo motivo. Entrambi i tessuti sono impreziositi da un metodo di tessitura tradizionale che prevede la tintura dei disegni nei fili dell'ordito prima della tessitura.

Sono noti per i loro tessuti fatti a mano, prodotti dalla popolazione Toba Batak, che vive nel cuore della regione. Questi abiti sono realizzati interamente dalle donne e vengono indossati come abiti tradizionali e come doni cerimoniali di scambio durante le cerimonie religiose. Tessuti belli e maestosi, con motivi e colori solenni e dignitosi, sono tradizionalmente creati dalle donne Batak, che sono abili tessitrici.

Un importante tipo di tessuto, l'ulos ragidup, è stato tradizionalmente utilizzato nei rituali nuziali ed è considerato sacro da molte persone. È questo tessuto che viene consegnato dal padre della sposa alla madre dello sposo il giorno del matrimonio. Grazie a questo atto simbolico, le due famiglie si riuniscono e la fertilità della coppia è garantita. Come per i gioielli e gli altri oggetti di uso domestico, viene poi tramandato da una generazione all'altra come cimelio di famiglia.

Le tradizioni tessili e di tessitura dei Batak sono dinamiche, si evolvono in risposta e si adattano ai cambiamenti delle condizioni.... Un tipo di tessuto da spalla ulos godang, ad esempio, ha due bande di trama su cui è incisa la frase indonesiana romanizzata "Selamat Pake", che letteralmente si traduce come "benedizioni per chi lo indossa".

Sebbene questi tessuti siano realizzati dagli Angkola Batak nella regione di Sipirok, i Toba Batak possono scegliere di indossarli per ottenere un riconoscimento o per dimostrare la loro affiliazione all'Islam. I bordi di questo tessuto, così come quelli di molti altri tessuti Batak, sono completati utilizzando un metodo di intreccio della trama noto come sirat, un modello utilizzato sia dagli uomini che dalle donne; tuttavia, al di fuori dei tessuti, solo i maschi erano noti per scrivere nella loro lingua madre.

Tessuti Batak Ulos

I tessuti noti come "ulos", realizzati con un'attenzione meticolosa ai dettagli, non sono prodotti solo per essere indossati come abiti, ma anche come importanti status symbol, cimeli di valore inestimabile o doni cerimoniali in varie fasi del ciclo della vita umana, dalla nascita, al matrimonio, alla morte.

Con l'avvento della modernizzazione, è stato sviluppato il telaio verticale non meccanizzato. I filati di cotone acquistati hanno soppiantato la varietà artigianale e i coloranti sintetici hanno soppiantato la varietà artigianale. I coloranti sintetici vengono acquistati nei negozi e utilizzati per produrre versioni a basso costo degli attuali capi di abbigliamento firmati o venduti ai turisti.

Tra i diversi tipi di ulos, l'ulos sibolang è il più usato. Si tratta dell'ulos blu, con disegni azzurri e punte di freccia alle estremità delle code. Viene chiamato selendang e in alcune zone dell'Indonesia è usato come sarong o scialle da spalla.

Una tradizione nuziale indonesiana consiste nell'avvolgere l'ulos ragi hotang (tessuto di rattan maculato) attorno alle spalle degli sposi, nella speranza che il matrimonio, come il rattan, sia duraturo e caratterizzato da forti legami coniugali. Inoltre, quando nasce un bambino, si utilizza l'ulos ragi hotang. Su questo tipo di ulos si trova spesso un bordo largo molto ben disegnato con nappe, che ne aumenta l'aspetto complessivo.

L'ulos ragi hidup (noto anche come modello della vita) di un uomo o della sua vedova è un indumento cerimoniale che viene indossato solo in rari rituali. Un ulos con un campo rosso primario (o badan) e due strisce bianche di pezzi delicatamente ornati alle estremità superiore e inferiore consiste in un campo rosso e due strisce bianche di pezzi delicatamente ornati. Un grande ulos viene creato cucendo due strisce laterali rosse all'intero tessuto e cucendole insieme.

Le donne che tessono davanti alle loro case vicino al lago Toba sono sempre più difficili da individuare. A Tongging, Paropo e Silalahi, tre villaggi situati sulla sponda nord-occidentale del lago Toba, si producono ancora i veri tessuti ulos tradizionali, noti come sitelu huta (tre villaggi).

I luoghi di commercio, invece, si trovano a Pematang Siantar e Balige. A Tomok e Tuktuk si trovano anche negozi turistici e mercati artigianali dove l'ulos può essere acquistato al chilo.

Chi sono i Batak?

I Batak sono un gruppo di tribù etniche del centro-nord di Sumatra, in Indonesia, che parlano una lingua diversa dalle altre lingue asiatiche. Nella maggior parte dei casi, la parola Batak è stata inventata da indigeni esterni in epoca precoloniale ed è stata poi adottata dagli europei.

Il termine è stato utilizzato anche da altre tribù come i Toba, i Karo, i Simalungun, i Pak Pak, i Mandailing e gli Angkola, anche se in misura minore. Parlano lingue distinte che appartengono alla famiglia delle lingue austronesiane e utilizzano lo stesso sistema di scrittura. All'inizio del XXI secolo, la popolazione batak contava circa 6,1 milioni di persone.

Prima del 1825, il popolo Batak viveva in relativo isolamento sulle colline che circondano il lago Toba di Sumatra, discendendo da una potente razza proto-malese che abitava la zona intorno al lago. Fu intorno al secondo o terzo secolo d.C. che i concetti indiani di amministrazione e letteratura, così come le componenti religiose, le arti e l'artigianato, iniziarono ad avere un impatto sul popolo Batak. Ma i Batak non si sono uniti per formare un unico Stato e oggi sono divisi in sei gruppi culturali, come mostra il diagramma seguente.

Tra queste popolazioni esistono i clan Marga, che sono clan patrilineari esogami. La loro versione del matrimonio prevede che la famiglia del marito invii doni e fornisca servizi alla famiglia della moglie; una volta ricevuta una certa percentuale dei doni concordati, la sposa viene ufficialmente ammessa nel gruppo del marito. Per quanto riguarda i Toba Batak, un villaggio tradizionale è costituito da un certo numero di case del clan, ma nella divisione Karo, tutti vivono in una singola longhouse o in un certo numero di longhouse.

Credenze spirituali dei Batak

I musulmani o i cristiani costituiscono la stragrande maggioranza dei Batak nella loro terra d'origine, così come la stragrande maggioranza dei Batak emigrati a Sumatra e a Giava. Di conseguenza, i Batak sono stereotipati come monoteisti insolitamente devoti in Indonesia; sia il pellegrino musulmano Batak del sud alla Mecca che il pastore protestante Batak di Toba sono personaggi di serie nelle dramatis personae nazionali quando persone di altre etnie pensano a questi popoli di Sumatra.

Così come la cultura batak in generale è etnicamente diversa, sincretica e dinamica, anche la religione tradizionale batak è inestricabilmente legata ai sistemi di organizzazione sociale dei villaggi e alla cultura nazionale monoteista dell'Indonesia.

Le antiche comunità Batak erano solite avere tre piani, che corrispondevano ai tre livelli del loro universo: il mondo superiore, quello medio e quello inferiore. Il mondo superiore, il dominio degli dei, era rappresentato dallo svettante soffitto. Essendo elevato dal suolo su pilastri, il livello dell'abitazione rappresentava il livello intermedio del pianeta umano.

Il regno inferiore, che si dice sia la casa di un mitico drago, è rappresentato dall'area sottostante gli alloggi dell'animale. Un gran numero di teste di animali scolpite fungevano da elementi decorativi principali delle abitazioni comuni. Oltre a fungere da dispositivi di protezione, queste sculture erano collocate alle estremità delle travi laterali ed erano in grado di rilasciare energia positiva e di proteggere gli abitanti da malattie o energie negative.

Come molte tradizioni religiose in Indonesia, Malesia e Filippine, il ciclo stagionale delle operazioni di produzione del riso e la struttura della parentela locale sono al centro degli antichi miti e riti Batak. Nelle religioni Batak, questi due mondi sono collegati a un ordine cosmico più grande, che si riflette nelle forme d'arte religiosa (progettazione e disposizione delle case tradizionali, disposizione degli spazi nei villaggi e intaglio del legno) e nelle attività cerimoniali (danze, oratori e cerimonie di consegna dei doni).

Tra i membri più potenti di una società Batak c'erano i Datu, esperti di rituali. Spesso erano membri della famiglia fondatrice del villaggio, riconosciuti come autorità religiose. Le loro capacità comprendevano la guarigione dei malati, la comunicazione con gli spiriti dopo la morte e la predizione di giorni favorevoli per eventi specifici. Questi professionisti, tutti uomini, avevano diverse abilità.

Il bastone cerimoniale di un datu è il suo bene più prezioso ed è fatto di un legno speciale che rappresenta l'albero della vita. Tutti i bastoni hanno un aspetto e una sensazione particolare, dovuta al fatto che ognuno di essi è stato progettato da un esperto. Il tungkot malehat ("bastone liscio") è il tipo più elementare di bastone cerimoniale, costituito da un'unica figura in legno o metallo apposta all'estremità superiore dell'asta. Tungkot malehat si pronuncia "bastone liscio".

Infondendo le statuette con il pupuk, un intruglio mistico, gli specialisti "animano" o attivano il potere delle figure. Nonostante questa sostanza chimica sia estremamente potente, può essere conservata solo in contenitori specifici come corna cave di bufalo d'acqua, vasi di legno e ceramiche commerciali cinesi.

Le marionette di legno che cantano, note come si gale gale, sono realizzate dal popolo Toba Batak. Per gli uomini benestanti che non avevano eredi maschi per svolgere i loro riti funebri, queste marionette venivano utilizzate nelle cerimonie di sepoltura. Le marionette erano scolpite con le sembianze del defunto, vestite con abiti e dotate di un complesso sistema di corde interne che veniva azionato da un burattinaio per creare l'illusione del defunto. Quando le marionette finivano di danzare tra i piangenti, venivano spogliate e gettate oltre le mura della città, a significare la fine dei festeggiamenti.

Subscribe to our newsletter

Sign up for our newsletter to recieve news, promotions, and annoucements.